Breve
riflessione sui capelli e il taglio.
Avete notato che nella maggioranza dei
casi, le cinquantenni portano i capelli corti o medio-corti? Sapete che i capelli,
soprattutto quelli lunghi, rappresentano
un forte richiamo sessuale e di seduzione?
I capelli sono un concentrato di femminilità,
sbattere il ciuffo di qua e di là, passarsi spesso le mani fra i capelli, sono
messaggi non verbali. I capelli legati a crocchia sono un sinonimo di chiusura,
arrotolare fra le dita ciocche di capelli è un gesto rassicurante, spostare i
capelli da una parte all’altra, di fronte ad un maschio è un gesto considerato
seduttivo, come dire che io che ho i capelli corti ho messo da parte la mia
arte seduttiva. Anche se non mi piace ammetterlo, guardandomi intorno, trovo
che il fondamento esista. La mia è solo una breve riflessione su me stessa e
sulla realtà che mi circonda …
Come
sistemiamo i capelli, il taglio, il colore … tutto parla di noi con un
linguaggio che va oltre le parole.
La lunghezza
dei capelli la dice lunga sulla donna che li porta. Una capigliatura corta, o i
capelli raccolti, sono indice di praticità;
si potrebbe pensare ad una donna che ha poco tempo da dedicare ai suoi
capelli, più sportiva o sbarazzina, perché
il capello lungo necessita di più tempo, sì, sicuramente questo potrebbe
essere un motivo dell’opzione corto, ma
bisogna ammettere che il lungo è senz’altro più femminile. Che attinenza ha
tutto questo con la menopausa? Io credo che un nesso ci sia, al di là del più o
meno femminile, consideriamo quanto ho anticipato sopra, cioè che dopo i
cinquanta (con la menopausa siamo lì) si sceglie il corto. Il taglio, che può giocare un sentire in
negativo (taglio la mia femminilità), credo che possa anche significare o
essere espressione di una maggior sicurezza acquisita in sé stesse, può
significare che si dia più peso all’essere che non all’apparire. In effetti col
tempo si è meno ancorati a certi stereotipi (non vale per tutte ovviamente), ci
si libera da alcune convenzioni sociali e dalle mode del momento e noto che,
dove questo passaggio non avviene, si ricorre alla chirurgia estetica o ad
altre forme succedanee.
Questo è il sesto appuntamento con
tema MENOPAUSA e ALIMENTAZIONE, si è
parlato di esercizio fisico, di grassi, di cereali integrali, di legumi, di
germogli, di fitoestrogeni e, parlando
di alimentazione naturale a misura d’uomo, anzi, a misura di donna, parlerei di
nutraceutica.
COS’E’ LA NUTRACEUTICA ?
Il termine
nutraceutica è un neologismo, coniato dal Dr. De Felice nel 1989, e si riferisce ad una scienza che studia gli
effetti benefici degli alimenti sull’organismo, o meglio le sostanze
medicamentose (con effetto di farmaco) contenute negli alimenti, il tutto
supportato da ricerche scientifiche. Vengono raccolti ed esaminati i dati delle
ricerche condotte, per individuare i principi presenti nei cibi che hanno
effetto sulla salute; viene quindi
riconosciuto il ruolo dell’alimentazione e delle nostre abitudini alimentari
sulla nostra salute.
I nutraceutici, così vengono definiti i principi attivi benefici presenti negli alimenti, vengono utilizzati per prevenire malattie croniche, contrastare l’invecchiamento, rafforzare il sistema immunitario, regolare le funzioni intestinali e migliorare lo stato di benessere.
Sono presenti per la maggior parte nei vegetali (frutta e verdura) ma sono considerati tali anche gli integratori alimentari o alcuni alimenti arricchiti, come il latte di soia arricchito con calcio e vitamina D..
In realtà, anche se non proprio negli stessi termini, anche la medicina ayurvedica e quella cinese (MTC), così come Ippocrate, si erano già interessati all’argomento, utilizzando l’alimentazione e i principi nutritivi come terapia.
I nutraceutici, così vengono definiti i principi attivi benefici presenti negli alimenti, vengono utilizzati per prevenire malattie croniche, contrastare l’invecchiamento, rafforzare il sistema immunitario, regolare le funzioni intestinali e migliorare lo stato di benessere.
Sono presenti per la maggior parte nei vegetali (frutta e verdura) ma sono considerati tali anche gli integratori alimentari o alcuni alimenti arricchiti, come il latte di soia arricchito con calcio e vitamina D..
In realtà, anche se non proprio negli stessi termini, anche la medicina ayurvedica e quella cinese (MTC), così come Ippocrate, si erano già interessati all’argomento, utilizzando l’alimentazione e i principi nutritivi come terapia.
Esempi di
sostanze nutraceutiche sono gli antiossidanti
che, con la loro azione, neutralizzano i radicali liberi diventando
anticancerogeni; ne fanno parte la vitamina E, la A e la C, i carotenoidi, i
polifenoli e le antocianine contenuti nei mirtilli, nel cavolo, nell’uva rossa,
negli spinaci, nelle more, nelle prugne, nei cavoli di Bruxelles, nell’arancia,
nell’avocado, nel kiwi, la lista è lunga ed è per lo più di origine vegetale.
Altre sostanze nutraceutiche sono i probiotici, microrganismi che esercitano funzioni benefiche per l’organismo, come i lactobacilli e i bifidobatteri che, quando arrivano attivi e vitali nell’intestino, colonizzano concorrendo a mantenere il sistema immunitario più attivo nel far fronte agli effetti negativi delle malattie, come nella diarrea o dopo l’uso di antibiotici.
Sono nutraceutici gli acidi grassi polinsaturi come gli omega-3 e omega-6, di cui sono ricchi i semi oleosi, le verdure a foglia verde scuro, il merluzzo, il tonno, le sardine, il salmone o l’olio di fegato di merluzzo, prevengono le malattie cardiovascolari e, in menopausa, gli omega-3, possono contribuire a mantenere il peso corporeo aiutando ad eliminare i liquidi.
Altre sostanze nutraceutiche sono i probiotici, microrganismi che esercitano funzioni benefiche per l’organismo, come i lactobacilli e i bifidobatteri che, quando arrivano attivi e vitali nell’intestino, colonizzano concorrendo a mantenere il sistema immunitario più attivo nel far fronte agli effetti negativi delle malattie, come nella diarrea o dopo l’uso di antibiotici.
Sono nutraceutici gli acidi grassi polinsaturi come gli omega-3 e omega-6, di cui sono ricchi i semi oleosi, le verdure a foglia verde scuro, il merluzzo, il tonno, le sardine, il salmone o l’olio di fegato di merluzzo, prevengono le malattie cardiovascolari e, in menopausa, gli omega-3, possono contribuire a mantenere il peso corporeo aiutando ad eliminare i liquidi.
Naturalmente
sono sostanze nutraceutiche o nutraceutici anche i complessi enzimatici, gli
isoflavoni e i fitoestrogeni contenuti nella soia, le fibre solubili contenute
nei legumi e nei cereali integrali che aiutano a ridurre il colesterolo,
alimenti come l’aglio o il germe di grano ricco di principi nutritivi (ha un
gusto leggero e si aggiunge crudo su qualsiasi pietanza, anche al latte), gli acidi
grassi essenziali, la vitamina B, la vitamina E e lo zinco.
In
definitiva,
QUALI ALIMENTI ELIMINARE O LIMITARE
IN MENOPAUSA?
TE’ e
CAFFE’, in eccesso, sono acidificanti e sottraggono preziosi minerali al nostro
organismo.
GRASSI
IDROGENATI, favoriscono l’aterosclerosi e alterano il metabolismo dei grassi,
attenzione anche all’olio di palma.
DOLCI e
ZUCCHERI RAFFINATI, sono demineralizzanti e acidificanti.
BIBITE
GASSATE, acidificano e sottraggono calcio all’organismo.
CEREALI
RAFFINATI, non apportano principi nutritivi di valore e alterano il metabolismo
insulinico.
CARNE e
LATTICINI in eccesso, affaticano l’organismo.
ALCOL, anche
se un buon bicchiere di vino rosso può essere benefico, è un vasodilatatore e
aumenta le vampate di calore.
QUALI ALIMENTI NUTRACEUTICI PREFERIRE IN MENOPAUSA?
CEREALI
INTEGRALI, ricchi di fibre e minerali.
SEMI OLEOSI
come mandorle, noci, semi di chia, di sesamo, di lino … remineralizzanti ricchi di acidi grassi polinsaturi.
FRUTTA e
VERDURA FRESCHE, ricche di vitamine antiossidanti ed enzimi.
MIRTILLI,
LAMPONI, FRAGOLE, che contengono bioflavonoidi e antocianine che rafforzano il
tessuto connettivo.
PESCE
AZZURRO come sardine, aringhe e sgombro,
ricchi di omega-3.
LEGUMI, per il
loro contenuto in fitoestrogeni, come lenticchie e soia.
GERMOGLI di
LEGUMI, ricchi in minerali ed enzimi.
OLIO
EXTRAVERGINE di OLIVA e OLIO DI LINO, per il contenuto in grassi preziosi come
quelli monoinsaturi e omega-3.
ALGHE che
attivano il metabolismo e sono ricche di minerali.
Nei
precedenti articoli MENOPAUSA E ALIMENTAZIONE, ho scritto in modo più
approfondito dei singoli alimenti.
La nutraceutica, e i relativi alimenti, sono una realtà in continua espansione,
negli USA, prodotti specifici fatturano oltre 250 milioni di dollari e questo,
se da un lato mi rallegra per l’attenzione rivolta al ruolo fondamentale
dell’alimentazione nel mantenimento della salute, dall’altro mi preoccupa, per
il sempre maggiore interessamento delle grandi aziende, molto spesso troppo
legate all’utile. In linea generale io preferisco consumare un alimento tal
quale, cioè senza arricchimenti. Se ho necessità di assumere più calcio,
consumo alimenti con la maggior presenza del minerale piuttosto che un alimento
al quale è stato aggiunto, se parliamo di principi “naturali” degli alimenti,
preferisco che lo siano nel modo più
completo del termine.
Scritto da
Angela Ballarati.
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I suggerimenti e le indicazioni descritte in quest'articolo non intendono in
alcun modo sostituire le terapie consigliate dal proprio medico curante.
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della legge n. 62 del 07.03.2001.
.
è un articolo molto intetessante. condivido, è meglio assumere alimenti non modificati (con aggiunte varie).
RispondiEliminaSe c'è qualche carenza, ognuno provvede ad integrare ciò che realmente manca alla sua dieta. Non si può generalizzare. Grazien
Grazie. Aggiungo che l'alimento ricco di calcio, ad esempio, contiene anche altri elementi che lo rendono più assimilabile (come il magnesio ad esempio). La natura sembra essere più completa. La tendenza ad integrare è molto moderna e figlia di disequilibrio creati dall'uomo. Ciao
RispondiEliminache ne pensi delle margarine bio vegetali ai semi?grazie.
RispondiEliminaNon ne penso un gran bene, infatti non le utilizzo. Detto questo, in gran parte contengono grassi idrogenati che sono grassi della peggior specie. Quelle bio sicuramente sono più controllate, ma occorre leggere attentamente gli ingredienti. Margarine vegetali ai semi, non le utilizzo ma sarei curiosa di conoscere gli ingredienti.
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