L’olio essenziale e la
tisana di LAVANDA sono CALMANTI NATURALI
La lavanda aiuta la DIGESTIONE, allevia i DOLORI REUMATICI, le SCOTTATURE e, nelle “erbe provenzali”, è utilizzata in CUCINA.
Ma c’è dell’altro …
PROPRIETA' dei FIORI di LAVANDA.
La lavanda è molto nota per l'Olio
essenziale, ma i fiori essiccati hanno proprietà che vale la pena di approfondire. I fiori essiccati di lavanda vengono
utilizzati nelle tisane per le proprietà SEDATIVE e CALMANTI, favoriscono un sonno
sereno, così come il profumo delle candele alla lavanda. Un tempo, si
introducevano nei cuscini i fiori essiccati di lavanda per favorire il sonno e
si utilizzavano nei bagni caldi per combattere l'insonnia. Trovano utilità
anche nelle cefalee, soprattutto
quelle tensive e per detergere le piaghe
(infuso di lavanda). Stimolano la bile e
funzionano come aperitivo stimolando l’appetito; trovano indicazioni nella disappetenza,
facilitano la digestione e sono
benefici in caso di flatulenza, in virtù delle proprietà antidispeptiche e
carminative (antiflatulenza). Si utilizzano per la produzione di saponi,
dentifrici e colluttori per l'igiene della bocca, perchè alleviano le infiammazioni del cavo orale, ma anche in pomate
battericide per il potere antisettico. Fanno parte del mix di erbe aromatiche “erbe
provenzali”, o Herbes de
Provence, usate in cucina, in un mix
contenente salvia, timo,basilico, rosmarino, santoreggia e altre spezie che
aromatizzano piatti di carne o pesce, ma anche uova e verdure al vapore. Per
uso esterno, l'alcolato di Lavanda si usa in frizioni per calmare il prurito
e donare sollievo nei dolori
reumatici.
In Italia la produzione è in
aumento, le specie coltivate sono principalmente la Lavanda Vera, cioè la Lavandula
Officinalis, e un ibrido coltivato soprattutto in Liguria, ma possiamo
coltivarla anche nel nostro giardino, in modo molto semplice e alla portata di qualsiasi neofita. Il
profumo della lavanda attira le api e oltre all'olio essenziale, si produce un
miele aromatico molto raro.
TISANA di FIORI di LAVANDA: versare 100 ml di acqua
bollente su 2 g di fiori, coprire, lasciare riposare per 10 minuti e filtrare.
In
caso di acne, foruncoli o pelle grassa, imbevete una pezzuola nella
tisana e applicatela sulle parti interessate per 10 minuti, 2 o 3 volte al
giorno.
Per
chi soffre di insonnia e nervosismo è utile bere 2 o 3 tazze al giorno
di tisana di lavanda o in alternativa la tintura madre, acquistabile in
erboristeria.
La
tisana è utile in caso di tosse e nei disturbi gastrointestinali con
irritabilità gastrica e meteorismo, specie di origine nervosa.
Messèguè
consiglia un pediluvio rilassante, ma anche un bagno alle mani,
con mezza manciata di pianta per litro d’acqua e bagni completi con un
buon mazzo di lavanda nella vasca.
Messèguè consiglia di “servirsi della lavanda come delle altre erbe
aromatiche della famiglia delle Labiate. E’ grande amica dello stomaco, è
diuretica, sudorifera, vermifuga e stimolante … la lavanda è benefica nella
cura dell’asma, dei deperimenti generali, dell’influenza, dei malanni del
fegato e della milza, dell’itterizia, delle congestioni, della leucorrea e
della debolezza degli occhi. Ci avvarremo di questa pianta anche per curare
malattie della pelle (eczemi, acne, ecc.) … i gargarismi e gli sciacqui
guariscono le piccole lesioni della bocca. Le inalazioni affrettano la
guarigione dei raffreddori, delle influenze, dei mal di gola e delle bronchiti.”
QUALI SONO I
COMPONENTI BENEFICI DELLA LAVANDA
Le
infiorescenze della lavanda contengono oli essenziali, ai quali si devono
principalmente le numerose proprietà benefiche. Fra gli oli contenuti il
principale è il LINALOLO, a seguire acetato di linalile, canfora, eucaliptolo,
ecc. Contiene acido rosmarinico, saponine, tannini e fitosteroli.
La
lavanda deve il suo aroma al Linalolo e all’acetato di linalile, alte
percentuali di canfora e eucaliptolo, lo alterano. Per questo dal 1930 si è
ricorso agli ibridi, chiamati lavandini.
Ai
suoi componenti si devono le proprietà
BATTERICIDE, ANTISETTICHE, ANTISPASMODICHE, CARMINATIVE, COLAGOGHE, DIGESTIVE,
ANTIDEPRESSIVE, ESPETTORANTI, CALMANTI DELLA TOSSE, CICATRIZZANTI, REPELLENTI
per gli insetti, DECONGESTIONANTI e ANTINFIAMMATORIE.
La Lavandula Officinalis appartiene alla famiglia delle Lamiaceae (ex Labiate) è una pianta
cespugliosa, perenne, sempreverde con
altezza variabile da 50 a 100 cm; i suoi steli legnosi, drittissimi sono ornati
da foglie opposte lanceolate, cotonose che le conferiscono il tipico colore
grigiastro. I fiori, color porpora o “color lavanda” si trovano, in piccole spighe, al termine del
fusto e vengono raccolti in piena fioritura in giugno-luglio. Cresce nella
regione Mediterranea, nella Provenza francese e in Italia, dove possiamo
osservare interminabili distese lilla che rilassano solo a guardarle, un campo
di lavanda vera in fiore va, dal rosa pallido al blu viola al blu lilla e blu
celeste: spettacolare! L'aspetto del
fogliame, così come quello dei fiori, accomuna tutte le specie.
Cresce spontanea fino a 1800
metri su terreni pietrosi, viene coltivata un po' dappertutto su scala
industriale.
Comprende circa 40 specie, ma in generale, si trovano in commercio la LAVANDA EXTRA o montana, della Haute Provance della Francia del sud che è rara e preziosa, la LAVANDA VERA, officinalis o angustifolia sempre preziosa, la LAVANDA IBRIDA o Lavandino più conosciuta e più economica e la LAVANDA SPICA che con la sua nota canforata è adatta al massaggio sportivo e alla sauna.
Comprende circa 40 specie, ma in generale, si trovano in commercio la LAVANDA EXTRA o montana, della Haute Provance della Francia del sud che è rara e preziosa, la LAVANDA VERA, officinalis o angustifolia sempre preziosa, la LAVANDA IBRIDA o Lavandino più conosciuta e più economica e la LAVANDA SPICA che con la sua nota canforata è adatta al massaggio sportivo e alla sauna.
La lavanda con il suo profumo
unico , deciso, fresco e floreale, è il principale ingrediente di sacchetti
profumati, pot-pourri e molte acque di colonia. Essiccata viene
impiegata nell'industria dei profumi,
per mantenere fresca la biancheria e allontanare le tarme o almeno, questi sono
i suoi usi più conosciuti e popolari, ma il suo utilizzo come pianta officinale
in erboristeria, in cosmetica e nella medicina tradizionale, risale alla notte
dei tempi. Da sempre è componente di tisane, decotti e pomate. Le varie specie
di lavanda presentano proprietà e principi attivi simili.
In casa, per tenere lontane
le tarme dagli armadi e profumare la biancheria: riempite dei
sacchettini di tela, vanno benissimo gli innumerevoli sacchetti di matrimoni e
comunioni, con una miscela di fiori di lavanda, foglie di eucalipto, menta e
verbena odorosa. Sostituiteli ai cambi di stagione.
COME COLTIVARLA IN GIARDINO o IN VASO
La lavanda in vaso, acquistata
nei vivai, ornamentale, è spesso ibrida.
Acquistate i semi, metteteli in un vaso da posizionare al sole e non
fatela marcire per troppa acqua.
Non necessita di grandi cure,
angoli ben soleggiati e terreno ben drenato, un'eccessiva umidità può causare un rapido deterioramento
degli arbusti. Necessita di acqua se il terreno è molto asciutto, altrimenti
sfrutterà l'acqua naturale delle piogge. La lavanda sopporta anche le gelate,
se si rovinano i rami esterni, andranno potati. E’ un sempreverde che fiorisce
in primavera inoltrata. Potatela periodicamente per donargli una forma
tondeggiante, altrimenti si svilupperà in altezza, lasciando il fusto in basso,
completamente privo di vegetazione. I fiori di lavanda si raccolgono nel
periodo d’inizio o piena fioritura e l’essiccazione potrà essere effettuata
all'aria, all'ombra, in mazzi appesi a testa in giù oppure su dei graticci.
Il profumo della lavanda è sgradito alle zanzare. Questo è già un ottimo motivo per coltivarla, è
comunque decorativa e potrete utilizzare i suoi fiori.
Messèguè consiglia la specie
officinale.
OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA
Le numerose proprietà
benefiche della Lavanda sono dovute principalmente ai suoi oli essenziali.
L’olio essenziale di lavanda è ricavato dalla Lavandula angustifolia, dalla lavanda
latifolia e hybrida da cui si ottiene: olio di lavanda, olio di lavanda spigo e
lavandino. Si ottiene per distillazione
in corrente di vapore delle sommità fiorite.
E’ considerato l’olio
essenziale con il maggior numero di applicazioni. Vediamone alcune.
PER LA PELLE IRRITATA DAL SOLE O DAL CALDO,
frizionate la pelle, dopo il bagno, con olio extravergine di oliva o olio di
calendula (50 ml) a cui avrete aggiunto 20 gocce di olio essenziale di lavanda.
PER LE DISTORSIONI O I DOLORI MUSCOLARI
miscelate 50 ml di olio di mandorle dolci con 20 gocce di olio essenziale di
lavanda e massaggiate le parti doloranti almeno 2 volte al giorno.
PER I DOLORI ARTROSICI l’olio
essenziale è utile perché calma i dolori articolari come il torcicollo e la
sciatica.
PER L’EMICRANIA massaggiate le
tempie con i polpastrelli delle dita su cui avrete fatto cadere 1 goccia di
olio essenziale.
PER LA TOSSE mettere due gocce di olio
essenziale su un fazzoletto e inalare. Espettorante e fluidificante si utilizza
nei suffumigi, per la sinusite e la bronchite.
PER I CAPELLI GRASSI O CON FORFORA. In
50 ml di olio di mandorle dolci aggiungere 20 gocce di olio essenziale.
Frizionare il cuoio capelluto con le dita per almeno 15 minuti. Avvolgete la
testa con un asciugamano e tenetelo per almeno un paio di ore, quindi lavatevi
i capelli. L’applicazione può essere ripetuta una volta a settimana.
IN CASO DI DOLORI
ADDOMINALI O MESTRUALI aggiungere 2 o 3 gocce di olio essenziale ad
un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiare l’addome con movimenti
circolari da destra verso sinistra, intorno all’ombelico. Aiuta anche ad
eliminare gas e gonfiori intestinali.
IN CASO DI ABRASIONI,
PICCOLE FERITE O SCOTTATURE,
l’olio di lavanda è un ottimo cicatrizzante, sempre diluito in olio vettore.
IN CASO DI NERVOSISMO O ANSIA, aggiungere qualche goccia negli
umidificatori dei termosifoni. Ottimo per i bambini agitati.
E’ antisettico, quindi
indicato per la detersione delle parti intime in caso di CISTITE o irritazioni.
Fare dei semicupi con 3 litri di acqua e 10 gocce di olio essenziale e
immergere la parte per almeno 15 minuti.
PER LE PUNTURE DI INSETTI aggiungere 20
gocce a 50 ml di olio di mandorle dolci e applicare sulla parte. E’ utilizzato
anche come repellente aggiunto ad
una crema base o ad olio vettore.
Per l’ACNE. Nella crema viso di
tutti i giorni, aggiungere qualche goccia di olio essenziale
ALTRI IMPIEGHI???
Potete profumare i vostri sali
da bagno, aggiungere qualche goccia alla crema per il corpo o alla crema dopo
sole …
UN PO' DI STORIA
Il suo nome deriva dal latino
“lavare” perchè lava, purifica il corpo e l'anima e nel Medioevo veniva impiegata appunto, come detergente per il corpo ma
veniva preparato anche un medicinale chiamato Sticadore (proveniva dalla
Lavandula Stoechas) usato per nausea, vomito, singhiozzo e crampi intestinali.
I greci e i romani ne parlavano come un potente stimolante, tonico e stomachico
per le sue proprietà antiemetiche, antisettiche, analgesiche, battericide e
antinevralgiche. Plinio e Dioscoride
lo consigliavano nelle malattie respiratorie e nelle cefalee, considerandola
una delle erbe curative più utilizzate all'epoca. Le fumigazioni servivano a
disinfettare le stanze dove avevano soggiornato dei malati. Gattefossè,
padre dell'aromaterapia (1937), iniziò i suoi studi sugli oli essenziali
perchè si ustionò una mano, durante uno dei suoi esperimenti, e conoscendo
l'uso della lavanda per lenire le scottature, immerse la mano in un recipiente
contenente olio essenziale di lavanda, notò una più rapida cicatrizzazione e fu sbalordito dai risultati.
CONTROINDICAZIONI
La tisana non sembra
presentare controindicazioni, è di norma
ben tollerata. L’olio essenziale di lavanda è considerato un olio ben tollerato
ma è comunque sconsigliato l’uso interno, il contatto con gli occhi e le
mucose. Effettuare un test sulla parte interna del braccio per testare
eventuali iper-sensibilità.
Scritto da Angela Ballarati
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Le applicazioni farmaceutiche
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