Licopodio: lenitivo nelle dermatiti, depurativo e rimedio omeopatico
Licopodio (Licopodium clavatum) pro
prietà, benefici e principi attivi
Conoscete il licopodio o Erba Strega?
E’ una pianta conosciuta per il suo utilizzo, come polvere aspersoria, in caso di dermatiti o eritema da pannolino e per depurare il fegato. Probabilmente più conosciuto è il rimedio omeopatico, policresto utilizzato per una vasta gamma di sintomi fisici e psicologici.
Lycopodium clavatum: (Licopodio) proprietà terapeutiche: Lenitivo nelle dermatiti, depurativo e rimedio omeopatico.
Il licopodio si trova facilmente sulle Alpi e sugli Appennini dell’Italia Centrale, predilige i luoghi freschi come i boschi e i prati non soleggiati. La pianta, erbacea, è curiosa: striscia sul terreno ed emette qua e là alcune radici, i rami si alzano dal suolo non oltre i 20 cm ed è priva di fiori, somiglia ad un muschio sempreverde. Possiede una sorta di lunghe spighe compatte che producono una polvere giallastra che, costituita da spore, è necessaria alla riproduzione. Il suo nome, di derivazione greca, significa “piede di lupo”, nome attribuitogli per la somiglianza.
Le parti utilizzate della pianta sono le spore che si ottengono raccogliendo le spighe a fine estate. Si fanno asciugare per alcuni giorni e poi si battono per far cadere la polvere, di colore giallo-marrone, inodore e insapore, che viene conservata.
Il licopodio è stato usato in campo medico fin dal Medioevo. Venivano chiamate le spore di fuoco perché infiammabili, utilizzate per preparare i fuochi d’artificio e per provocare i flash in fotografia. Nel XVII secolo veniva somministrato contro la gotta e la ritenzione urinaria. In fitoterapia si utilizza sulle ferite e sugli eczemi.
I principi attivi del licopodio (Lycopodium clavatum) cosa contiene?
Conosciuta anche come zolfo vegetale, per la sua caratteristica di bruciare velocemente se accesa, la polvere di Licopodio è composta per il 50% da materie grasse che la rendono adatta a lenire il prurito e decongestionare le pelli irritate. Contiene zolfo, appunto, e silicio, manganese, calcio, olio essenziale, zuccheri, alcaloidi, licopidina, clavatoxina, gomme e pigmenti flavonici.
Come si utilizza il Licopodio?
Si utilizza la polvere ricavata dalle spore essiccate che in molti preparati viene aggiunta anche a talco e ciprie, in cosmetica come rinfrescante della pelle del viso. Nella tradizione il licopodio veniva utilizzato, la pianta intera, per tisane con effetto lassativo, diuretico e disintossicante. La presenza di alcaloidi, che lo rendono leggermente tossico, ne hanno diminuito l’uso nel tempo. Il licopodio viene solo scottato con acqua bollente e lasciato riposare per poco tempo, per preparare la tisana che viene utilizzata per depurare il fegato. Essiccato e introdotto in un cuscinetto viene utilizzato contro i crampi ai polpacci (si applica durante la notte sulla parte dolente). Esiste anche la tintura madre e la si trova, così come la polvere, nelle erboristerie.
Quando puo’ essere utile il licopodio?
Le materie grasse contenute nel Licopodio portano sollievo alle pelli arrossate, macerate dal sudore, da urina, da feci o irritate dallo sfregamento degli abiti dal vento. In caso di irritazione sulla pelle, dermatiti o eritema da pannolino si può cospargere la polvere sulla zona interessata. Per via interna viene utilizzato per depurare il fegato, in caso di ipertensione e reumatismi.
Lycopodium clavatum rimedio omeopatico
Il rimedio omeopatico del licopodio è stato sperimentato da Hahnemann, padre dell’omeopatia, nel 1828. Viene prescritto, dopo un’accurata visita del medico omeopata (sconsigliato il faidate), quando fra i sintomi psicologici predominano l’ansia da anticipazione. L’ ansia prima di un esame o di un discorso in pubblico causa spesso disturbi digestivi, indigestione, addome brontolante, aria intestinale, flatulenza. Spesso il “tipo lycopodium” ha una scarsa autostima mascherata con l’arroganza, ha paura di essere inferiore agli altri, di fallire, anche se all’apparenza può sembrare sicuro di sé, un po’ come quei timidi che mascherano la loro timidezza con l’aggressività. Questo quadro ansioso e insicuro può essere secondario a una scarsa capacità di memoria o a dislessia. Le situazioni nuove causano ansia, questo lo porta ad avversare il cambiamento, ad evitare situazioni nuove, anche gli impegni sentimentali. E’ un solitario che non desidera stare da solo.
Kent dal suo “Lezioni di Materia Medica Omeopatica”: “avversione a intraprendere qualcosa di nuovo … paura che succeda qualcosa … sensazione di incapacità a eseguire il proprio lavoro … teme di esitare nel parlare, di fare degli errori, di dimenticare qualcosa …”.
“Ha bisogno di sentire che c’è qualcuno in casa, ma non desidera la compagnia”.
“Lycopodium è un paziente molto nervoso, molto sensibile e molto emotivo … sensibile fino a piangere quando lo si ringrazia”
I sintomi fisici più comuni del rimedio sono i disturbi digestivi spesso associati a flatulenza, affezioni urogenitali e toraciche, manifestazioni cutanee recidivanti o croniche. I disturbi insorgono spesso a destra (lateralità dominante) o migrano da destra a sinistra e dall’alto verso il basso. Vi è nel rimedio un altro tratto tipico che è il peggioramento nel pomeriggio fra le 16 e le 20, scarsa resistenza e un desiderio spiccato per i dolci che lo aggravano.
I disturbi digestivi possono essere causati da ansia, l’addome appare disteso e brontolante a causa degli acidi o dei flati. Può essere presente un appetito insaziabile ma anche il sentirsi pieni dopo pochi bocconi. Altri sintomi relativi all’apparato gastrointestinale sono: nausea, vomito e stipsi. Kent: “ Il paziente Lycopodium è flatulento, teso come un tamburo … tutto quello che mangia si trasforma in aria … un boccone lo riempie fino alla gola …”.
I disturbi urogenitali prevedono l’ipertrofia prostatica, herpes genitale, urine con sedimento sabbioso e calcolosi renale. Kent :” Ha la stessa pipì a letto dei bambini … poliuria notturna … è obbligato ad alzarsi spesso durante la notte e a emettere abbondanti quantità di urina … Lycopodium è uno dei rimedi di primo piano nell’impotenza … varici degli organi genitali …”
infezioni toraciche. Tosse secca, dolore bruciante al petto, respiro affannoso e ali del naso che battono. La gola è arrossata soprattutto sul lato destro. Kent :” Tosse secca e fastidiosa … rantoli toracici, battiti delle ali del naso e impossibilità a espettorare … dispnea e respirazione asmatica nel catarro bronchiale … i raffreddori quasi sempre scendono nel petto … tosse secca nei ragazzi emaciati … febbre nel pomeriggio dalle 16 alle 20 …”
La cute presenta ulcere dolenti, croniche, disturbi gottosi, eruzioni cutanee con violento prurito, eruzioni secche squamose dietro le orecchie, eruzioni fessurate e/o sanguinolenti (eczema cronico sulle mani), vecchi foruncoli che formano noduli e persistono a lungo, orticaria caratterizzata da strie lunghe.
I sintomi di Lycopodium migliorano con i cibi e le bevande calde, con un moderato esercizio fisico all’aria aperta, con il calore e indossando abiti larghi.
Peggiorano tra le 16 e le 20, con il caldo o freddo eccessivi, con abiti attillati, con pasti troppo abbondanti e con le bevande fredde.
Licopodio (Licopodym) proprietà e benefici: autrice Naturopata Angela Ballarati.
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Le applicazioni farmaceutiche
e gli usi alimurgici sono indicati a scopo informativo, si declina pertanto ogni
responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare,
evitare in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei componenti.
I suggerimenti e le indicazioni descritte in quest'articolo non intendono in
alcun modo sostituire le terapie consigliate dal proprio medico curante.
L'autrice non è responsabile delle possibili conseguenze legate all'incompleta
od erronea interpretazione del testo. Le foto e i testi sono riproducibili
altrove solo citando la fonte.
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Buonasera, scusi il disturbo... pensavo di acquistare il lycopodium perchè la descrizione in tutti i suoi punti mi sembra adatta alla risoluzione di tutti i miei più piccoli disagi e problemi... in particolare quelli legati al cibo e alla digestione, l'eczema, le paure immotivate... potrebbe consigliarmi qualcosa per quanto concerne la diluizione? ho letto che il "dosaggio" è diverso a seconda dei disagi.. ma se una persona (come nel mio caso) li presenta più o meno tutti? grazie in anticipo e buona serata!!
RispondiEliminaSalve, suppongo che si stia riferendo al rimedio omeopatico Lycopodium. E' un rimedio policresto, ha davvero tanti sintomi e può essere che lei ne ritrovi molti dei suoi, però l'omeopatia non ha applicazioni come la medicina allopatica. Il rimedio viene prescritto da un medico omeopata dopo una attenta analisi di tutti i sintomi e la diluizione segue le stesse indicazioni, occorre valutare se è un rimedio costituzionale e, a seconda della scuola dell'omeopata, segue la diluizione che più alta è più profondamente agisce. Questo vale anche per la posologia. Non saprei come spiegarmi meglio; i sintomi che lei riporta appartengono a molti rimedi e le assicuro che l'analisi attenta è necessaria, pena l'inefficacia del rimedio. Se lei leggesse la Materia Medica, si ritroverebbe in tantissimi rimedi. Spero di averla aiutata.
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