Denti: alimentazione per denti forti e sani
Salute dei denti: alimentazione e igiene orale a tavola.
Quali sono le abitudini alimentari piu’ dannose per la salute dei denti e quali sono i cibi che li mantengono in salute.
Salute dei denti: alimentazione e igiene orale a tavola: dai comportamenti sbagliati a preziosi consigli
Comportamenti errati???
E' meglio lavare i denti a mezz’ora dal pasto per dar modo alla saliva di svolgere la sua funzione protettiva.
I denti servono principalmente per masticare il cibo e facilitare la digestione da parte dei succhi gastrici, ma hanno altre funzioni non meno importanti, danno espressione al viso e, se correttamente posizionati, garantiscono un giusto allineamento della colonna vertebrale.
Hanno nomi diversi, a seconda del ruolo che svolgono nella masticazione.
I molari, sono grossi e robusti, triturano il cibo, e pensate che la pressione che sono in grado di esercitare è pari a quella di un peso di 70 Kg.
I premolari sono 8 come i molari, escludendo i 4 denti del giudizio, e svolgono funzione masticatoria mentre i 4 canini, a forma appuntita, servono a lacerare il cibo. Con il passare delle generazioni si sono accorciati diventando meno acuminati per il variare dell’alimentazione.
Gli incisivi sono gli 8 frontali che addentano gli alimenti.
Secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), a 12 anni i ragazzi hanno già, in media, sei denti cariati. L’Associazione nazionale dentisti italiani informa che su 100 bambini visitati, 73 hanno una o più carie e il 47% ha già perso un dente a causa della carie.
La cattiva salute dei denti è un problema diffusissimo ed è entrato a far parte del pensiero comune che avere denti malati sia del tutto normale, oltre alla convinzione che l’unico problema causato dai denti malati sia il dolore che provocano e il conto del dentista.
Il cattivo stato dei nostri denti può avere ripercussioni negative sulla salute di molti organi e sulla struttura scheletrica. La malattia di una singola parte non puo’ non considerare tutta la persona nel suo complesso: principio cardine della medicina naturale ma anche di quella omeopatica.
Parliamo di carie, il problema dentale piu’ diffuso, e gengive.
Bella lotta per le mamme che vogliono difendere i denti dei figli, combattono quotidianamente in nome dell’ igiene orale.
E' meglio lavare i denti a mezz’ora dal pasto per dar modo alla saliva di svolgere la sua funzione protettiva.
I denti servono principalmente per masticare il cibo e facilitare la digestione da parte dei succhi gastrici, ma hanno altre funzioni non meno importanti, danno espressione al viso e, se correttamente posizionati, garantiscono un giusto allineamento della colonna vertebrale.
Hanno nomi diversi, a seconda del ruolo che svolgono nella masticazione.
I molari, sono grossi e robusti, triturano il cibo, e pensate che la pressione che sono in grado di esercitare è pari a quella di un peso di 70 Kg.
I premolari sono 8 come i molari, escludendo i 4 denti del giudizio, e svolgono funzione masticatoria mentre i 4 canini, a forma appuntita, servono a lacerare il cibo. Con il passare delle generazioni si sono accorciati diventando meno acuminati per il variare dell’alimentazione.
Gli incisivi sono gli 8 frontali che addentano gli alimenti.
Secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), a 12 anni i ragazzi hanno già, in media, sei denti cariati. L’Associazione nazionale dentisti italiani informa che su 100 bambini visitati, 73 hanno una o più carie e il 47% ha già perso un dente a causa della carie.
La cattiva salute dei denti è un problema diffusissimo ed è entrato a far parte del pensiero comune che avere denti malati sia del tutto normale, oltre alla convinzione che l’unico problema causato dai denti malati sia il dolore che provocano e il conto del dentista.
Il cattivo stato dei nostri denti può avere ripercussioni negative sulla salute di molti organi e sulla struttura scheletrica. La malattia di una singola parte non puo’ non considerare tutta la persona nel suo complesso: principio cardine della medicina naturale ma anche di quella omeopatica.
Parliamo di carie, il problema dentale piu’ diffuso, e gengive.
Bella lotta per le mamme che vogliono difendere i denti dei figli, combattono quotidianamente in nome dell’ igiene orale.
Carie, cause: dalla scarsa igiene al fattore ereditario
Ma gli adulti che sono piu’ attenti all’igiene orale non soffrono di carie?
La carie è il disturbo più frequente e quelle persone che non ne sono mai state affette sono una minoranza. La carie erode lentamente il dente fino a distruggerlo. E’ a causa delle carie che si verifica la maggior parte delle infezioni e delle infiammazioni delle gengive e delle altre strutture di sostegno del dente.
E’ semplicistico e riduttivo sostenere che derivi solamente da una cattiva igiene orale: non è così.
Vi sono altre cause che la determinano come:
- i fattori ereditari;
- la struttura della dentatura, anche la disposizione dei denti può favorire l’accumulo di placca e carie;
- le variazioni ormonali che si verificano durante l’adolescenza;
- la gravidanza e la menopausa rendono a volte i denti più facilmente aggredibili dalla carie;
- alcune malattie gravi come il diabete;
- l’alimentazione ricca di zuccheri, cibi raffinati, prevalentemente cotti e una dieta povera di fibre è dimostrato che influisce negativamente sulla salute dei denti;
- molti farmaci che diminuiscono la secrezione salivare, infatti una abbondante salivazione svolge un ruolo battericida nei confronti dei germi responsabili della carie.
La carie è il disturbo più frequente e quelle persone che non ne sono mai state affette sono una minoranza. La carie erode lentamente il dente fino a distruggerlo. E’ a causa delle carie che si verifica la maggior parte delle infezioni e delle infiammazioni delle gengive e delle altre strutture di sostegno del dente.
E’ semplicistico e riduttivo sostenere che derivi solamente da una cattiva igiene orale: non è così.
Vi sono altre cause che la determinano come:
- i fattori ereditari;
- la struttura della dentatura, anche la disposizione dei denti può favorire l’accumulo di placca e carie;
- le variazioni ormonali che si verificano durante l’adolescenza;
- la gravidanza e la menopausa rendono a volte i denti più facilmente aggredibili dalla carie;
- alcune malattie gravi come il diabete;
- l’alimentazione ricca di zuccheri, cibi raffinati, prevalentemente cotti e una dieta povera di fibre è dimostrato che influisce negativamente sulla salute dei denti;
- molti farmaci che diminuiscono la secrezione salivare, infatti una abbondante salivazione svolge un ruolo battericida nei confronti dei germi responsabili della carie.
Come mantenere i denti in buona salute
Con l’alimentazione.
La salute dei denti dipende in larga misura dal tipo di alimentazione; occorre garantire all’organismo tutti gli elementi di cui ha bisogno e scegliere cibi che non inducono un’eccessiva formazione di placca.
Alcuni studi evidenziano che molto spesso la nostra alimentazione, povera di frutta e verdura è carente di calcio, zinco, magnesio, ferro, silicio, boro.
Gli ortaggi a foglia verde scuro (il cavolo verde è perfetto) sono buone fonti di minerali, contengono calcio e magnesio e poco fosforo.
Gli studiosi della American Dental Association hanno posto l’accento sul ruolo delle carenze vitaminiche e minerali: fondamentali gli apporti di calcio, vitamina D (essenziale per il suo assorbimento), fosforo e fluoro che assicurano una dentatura in buona salute.
Negli Stati Uniti, nonostante le campagne per aumentare il consumo di latticini, il consumo di calcio si aggira intorno ai 740 mg al giorno, rispetto ad un fabbisogno giornaliero di 1200 mg.
Le vitamine più utili a fermare il sanguinamento delle gengive sono la vitamina C (agrumi, kiwi, lattuga), i betacaroteni (carote, zucca, cachi e verdure a foglia verde come spinaci e verze) e la vitamina E (frutta secca, semi di girasole, olio d’oliva, germe di grano) che abbondano nella frutta e nella verdura. Chi soffre di problemi gengivali può trarre benefici dal consumo di verdura cruda, germogli e semi oleosi. Il pesce, cereali integrali, verdure a foglia verde, noci aiutano l’integrazione di calcio, fosforo e vitamine.
Il fluoruro lo assimiliamo da alimenti come i pomodori, le lenticchie, il pollo, le patate, i broccoli, il tè …
Ecco perchè molti naturopati e anche molti medici ritengano inutile e anche dannoso ricorrere a dentifrici contenenti fluoro che è un minerale neurotossico e un interferente endocrino se introdotto in eccesso.
Del fosforo ne ho già parlato nell’articolo sul calcio. Brevemente, aiuta l’assimilazione del calcio nel giusto rapporto, un eccesso di fosforo ha l’effetto contrario. La nostra alimentazione è molto ricca di fosforo (bevande gassate, soprattutto cola, sigla E338), oli vegetali (contenuti in tutte le preparazioni industriali e non) è presente anche nella frutta perché è contenuto nella maggior parte dei fertilizzanti usati in agricoltura.
La salute dei denti dipende in larga misura dal tipo di alimentazione; occorre garantire all’organismo tutti gli elementi di cui ha bisogno e scegliere cibi che non inducono un’eccessiva formazione di placca.
Alcuni studi evidenziano che molto spesso la nostra alimentazione, povera di frutta e verdura è carente di calcio, zinco, magnesio, ferro, silicio, boro.
Gli ortaggi a foglia verde scuro (il cavolo verde è perfetto) sono buone fonti di minerali, contengono calcio e magnesio e poco fosforo.
Gli studiosi della American Dental Association hanno posto l’accento sul ruolo delle carenze vitaminiche e minerali: fondamentali gli apporti di calcio, vitamina D (essenziale per il suo assorbimento), fosforo e fluoro che assicurano una dentatura in buona salute.
Negli Stati Uniti, nonostante le campagne per aumentare il consumo di latticini, il consumo di calcio si aggira intorno ai 740 mg al giorno, rispetto ad un fabbisogno giornaliero di 1200 mg.
Le vitamine più utili a fermare il sanguinamento delle gengive sono la vitamina C (agrumi, kiwi, lattuga), i betacaroteni (carote, zucca, cachi e verdure a foglia verde come spinaci e verze) e la vitamina E (frutta secca, semi di girasole, olio d’oliva, germe di grano) che abbondano nella frutta e nella verdura. Chi soffre di problemi gengivali può trarre benefici dal consumo di verdura cruda, germogli e semi oleosi. Il pesce, cereali integrali, verdure a foglia verde, noci aiutano l’integrazione di calcio, fosforo e vitamine.
Il fluoruro lo assimiliamo da alimenti come i pomodori, le lenticchie, il pollo, le patate, i broccoli, il tè …
Ecco perchè molti naturopati e anche molti medici ritengano inutile e anche dannoso ricorrere a dentifrici contenenti fluoro che è un minerale neurotossico e un interferente endocrino se introdotto in eccesso.
Del fosforo ne ho già parlato nell’articolo sul calcio. Brevemente, aiuta l’assimilazione del calcio nel giusto rapporto, un eccesso di fosforo ha l’effetto contrario. La nostra alimentazione è molto ricca di fosforo (bevande gassate, soprattutto cola, sigla E338), oli vegetali (contenuti in tutte le preparazioni industriali e non) è presente anche nella frutta perché è contenuto nella maggior parte dei fertilizzanti usati in agricoltura.
Alimentazione: quali cibi fanno male ai nostri denti
I carboidrati si dividono in semplici (zucchero semolato, miele, fruttosio, glucosio) e complessi (amidi della pasta e del pane).
Entrambi sono il cibo preferito dei batteri che causano la carie ma quelli semplici, contenuti in larga misura negli snack e merendine, creano un terreno più fertile per la loro proliferazione. Insomma i dolci, le caramelle, i cioccolatini sono più dannosi della pasta e del pane.
I dolci consumati fra un pasto e l’altro sono più dannosi che il dolce a fine pasto perché i loro residui non vengono eliminati da cibi consumati successivamente.
Comunque è importante ridurre l'apporto dei carboidrati in generale, presenti nella nostra dieta in modo preponderante e che costituiscono la causa di molte patologie, andate allargandosi a macchia d'olio fra la popolazione dei cosiddetti paesi industrializzati (in tutti i sensi e soprattutto in campo alimentare).
Per la merenda dei bambini quindi, niente di meglio della frutta, noci, frutta secca o di uno yogurt (prodotto con la yogurtiera, in casa) che da solo apporta il 10% della dose, giornaliera raccomandata, di calcio.
Alcuni zuccheri hanno la tendenza ad attaccarsi ai denti, il miele spalmato sul pane si attacca ai denti più dello zucchero che non quello sciolto in una tisana. Per non parlare poi delle caramelle gommose & affini … ormai ci hanno bombardato sulla loro pericolosità per i nostri denti quindi non mi dilungo.
I cibi integrali sono da preferire a quelli di farina raffinata perché costringono ad una maggiore masticazione che favorisce la secrezione salivare, sono ricchi di sali minerali e hanno un minor indice glicemico. La saliva ha un’azione antibatterica per cui è importante masticare bene i cibi.
Consumare ad ogni pasto verdure crude. Le verdure crude a fronte di un alto apporto di fibre, contengono quantità modeste di zuccheri. La frutta meno zuccherina, come le mele, è da preferire a cachi e fichi, quando non possiamo lavarci i denti.
Bevande gassate. La cola sicuramente non è benefica per i denti, ma ricordo che anche l’anidride carbonica addizionata all’acqua favorisce l’erosione dentale che rende il dente più soggetto a carie.
Denti alimentazione per denti forti e sani, autore: naturopata Angela Ballarati
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