Le CAROTE sono una miniera di vitamine, minerali e
oli.
Come cucinarle
per trarre il massimo beneficio
Cosa
contengono e quando sono utili
Come
sceglierle e come conservarle
Centrifugati, tisane, decotti e impiastri
Della carota, Daucus carota della famiglia delle
Apiaceae, si utilizzano la radice, le foglie e i semi.
E’ una miniera di vitamine, minerali e oli essenziali.
COSA CONTIENE e QUANDO è
UTILE
VITAMINE. La
carota è l’ortaggio con il maggior contenuto di betacarotene (provitamina A) che
viene trasformato in vitamina A dall’organismo.
Il betacarotene protegge
i tessuti che rivestono le pareti dell’apparato gastrointestinale e
respiratorio dall’aggressione dei virus, batteri e altri microrganismi responsabili di infezioni.
Alcune ricerche hanno dimostrato che un’alimentazione
ricca di betacarotene previene la
formazione di alcuni tipi di tumore
come quello ai polmoni, alla vescica, alla laringe e all’esofago. Si è rivelata
sostanza utile ai fumatori che risultano più protetti rispetto ai fumatori che
non consumano carote e anche altre verdure.
Il betacarotene si è rivelato utile nella cicatrizzazione delle ferite che
risulta più veloce, anche in caso di ferite interne come l’ulcera.
La vitamina A,
di cui il betacarotene è precursore, è importante per migliorare la vista, soprattutto la visione crepuscolare. Infatti
chi ha problemi di vista al crepuscolo spesso risulta carente di vitamina A.
Altri studi sono rivolti a dimostrare che la carota corregga anche altri
disturbi della vista.
La vitamina A è efficace anche in molte affezioni della pelle,come l’acne,
anche se le dosi massicce risultano tossiche sui lunghi periodi, mentre i
betacaroteni contenuti nella carota ottengono risultati simili e sono innocui.
L’assimilazione dei carotenoidi nelle carote crude è del
4-5 %, ma aumenta in presenza di grassi
omega-9 (olio d’oliva, avocado) e con una cottura non prolungata. La cottura,
in alcuni casi, aumenta l’assorbimento dei carotenoidi (come il licopene dei
pomodori); nel caso delle carote, il betacarotene è più assimilabile dopo una
leggera cottura e associate ad un olio, come l’extra vergine di oliva per via
della liposolubilità. Alcuni fanno notare però che la cottura distrugge in
parte le vitamine e il maggior assorbimento si riferisce alla quantità
superstite.
Nelle carote sono presenti anche le vitamine B1, B3 o PP
e B2, oltre a ottime quantità di vitamina C ed E che sono potenti antiossidanti.
I caroteni contenuti sono utilizzati dall’industria
agro-alimentare come colorante con la
sigla E160.
MINERALI. La
carota contiene buone percentuali di ferro, utile in caso di anemia. Perfetto
quindi il centrifugato di carote con l’aggiunta di succo di limone che aumenta
l’assorbimento del ferro.
Contiene potassio, sodio, calcio e fosforo, rame,
selenio, zinco …
La carota è ricca di fibre e anche le foglie, ricche di flavonoidi,
si possono mangiare.
OLI ESSENZIALI.
Nei semi della carota sono contenuti oli
essenziali molto indicati, per uso esterno,
in caso di affezioni alla pelle.
Se ne fa uso in cosmetica per creme abbronzanti, anti-invecchiamento
e in prodotti che stimolano la crescita
dei capelli.
I semi delle carote possiedono proprietà digestive e aumentano la quantità di
urina.
Oltre a contenere geraniolo e limonene, contengono
daucolo che ha la proprietà di dilatare i capillari della pelle aumentando così
la capacità di assorbire le altre sostanze nutritive contenute nella carota.
L’olio essenziale si ottiene per distillazione a vapore
dei semi essiccati e si può acquistare nelle erboristerie.
Le carote possiedono molte proprietà.
- Le
carote sono diuretiche, depurative,
mineralizzanti, idratanti e antinfiammatorie.
- Prevengono
e rafforzano le difese dell’organismo,
soprattutto nei periodi di affaticamento o stress e per i fumatori.
- Nei
periodi invernali aiutano in caso di ripetuti disturbi alle vie aeree. Sono
indicate nel caso di affezioni polmonari.
La radice fresca di carota aiuta in caso di tosse e raucedine ed è
espettorante.
- Utilissime
nelle affezioni della pelle come acne e
brufoli, costituiscono un ottimo antinvecchiamento. Oltre a consumare
carote crude, cotte e centrifugati con regolarità, si possono applicare sulla
pelle le foglie fresche triturate come
cataplasma. In alternativa si possono aggiungere 20 gocce di olio essenziale di
semi di carota a 50 ml di olio di mandorle dolci e tamponare delicatamente il
viso precedentemente deterso.
- Per
il loro contenuto di betacarotene, che ha la capacità di stimolare la sintesi
della melanina, aiutano l’abbronzatura.
- Costituiscono
un alimento ideale per problematiche
gastrointestinali. Nelle coliti, gastriti e ulcere sono utili perchè
rafforzano le pareti dell’apparato digerente. E importante inserirle
quotidianamente: tritate con olio, sale e limone o come centrifugato.
- Sono
riequilibranti, sia in caso di
diarrea che in caso di stitichezza. In caso di stitichezza o diarrea far
bollire 1 kg di carote, a pezzi, in 1 lt di acqua per una o due ore. Passate al
setaccio e condite con olio extravergine di oliva e qualche goccia di succo di limone. In alternativa
alla purea di carote si può bere il centrifugato.
- Aiutano la vista al crepuscolo.
Bere un decotto di carota ottenuto dalla bollitura di 50 g di carote, a pezzi,
in un litro di acqua. Fate bollire per 20 minuti, filtrate e bevete 2 bicchieri
al giorno. Per potenziarne l’effetto viene consigliata l’assunzione
contemporanea di succo di mirtillo, puro e non zuccherato.
- Il decotto di carota può essere utilizzato
in caso di infiammazioni della gola e del cavo orale. Fare sciacqui e
gargarismi più volte al giorno.
- Per
tonificare il fegato e regolare il
colesterolo.
- Facilitano
la diuresi.
- Le
carote rientrano fra gli ingredienti di molte maschere di bellezza casalinghe. Una maschera molto semplice
prevede di aggiungere ad una carota, tritata finemente, un goccio di olio di
oliva fino ad ottenere un impasto morbido da spalmare sul viso e sul collo. È
una vera e propria maschera di bellezza nutriente e antinvecchiamento.
CAROTE: in CUCINA, il CENTRIFUGATO, la TISANA e l’OLIO
ESSENZIALE
In cucina, come alimento, la carota è largamente
impiegata.
Cotte si preparano, in associazione a cipolla e sedano,
nel classico soffritto, come contorno, bollito, con prezzemolo, sale e olio,
per preparare l’insalata russa … i piatti sono davvero tanti e variegati.
Crude si consumano in insalata, a julienne o grattugiate,
con sale, olio e limone. In questo modo si beneficia al massimo dei contenuti
vitaminici a cui aggiungere la vitamina C del succo di limone e la E dell’olio
extravergine di oliva.
Le
carote hanno un alto indice glicemico, sono naturalmente dolci,
ma abbinate alle altre verdure la velocità di assorbimento dei loro zuccheri si
abbassa.
Il succo o centrifugato è un concentrato ricavato
dalla centrifugazione delle carote o prodotto con l’estrattore che, riducendo
al minimo il riscaldamento del succo, mantiene intatte le proprietà nutritive.
In un modo o nell’altro, provatelo con 5 carote, una mela
e il succo di mezzo limone, rappresenta un pieno di antiossidanti.
Un altro centrifugato
che consiglio perché buonissimo si ottiene con il succo di carote, succo di
limone e zenzero (io uso 8/9 carote, 1 cm di radice di zenzero e il succo di
mezzo limone), provare per credere!
La tisana si ottiene versando 100 ml di acqua
bollente su 4 g di semi, coprite per non disperdere gli oli essenziali, molto
volatili, lasciate in infusione per 10
minuti, filtrate e bevete.
L’olio essenziale si ottiene dalla
distillazione a vapore dei semi essiccati.
LE CAROTE: come si scelgono
e come si conservano
Il periodo di maturazione delle carote va da marzo a fine
autunno, ma è possibile raccoglierle tutto l’anno.
Le carote possono avere diverse forme: affusolate,
cilindriche o coniche a seconda della varietà. La lunghezza varia dai 4 ai 30
cm.
Dovrebbe essere diritta, senza biforcazioni e con un
cuore (parte legnosa centrale) dal diametro il più piccolo possibile perché le
carote piccole e giovani sono le meno legnose all’interno.
Acquistare
le carote con ancora i gambi ci fornisce preziose indicazioni sulla freschezza. I
gambi, poi, ricchi di sali minerali e flavonoidi, possono essere utilizzati per
preparare minestre o essere aggiunti alle insalate. Purtroppo quando le carote
non sono di origine biologica anche i gambi sono irrorati di pesticidi.
Le
sostanze più preziose della carota si trovano sulla superficie esterna, per
questo motivo è consigliato acquistarle biologiche e spazzolarle bene sotto il
getto dell’acqua corrente.
Le
carote non vanno lasciate esposte all’aria per lungo tempo
perché i betacaroteni contenuti si alterano velocemente con la luce. Quindi
grattugiarle appena prima del consumo e aggiungere qualche goccia di limone è
buona norma per conservare intatte le proprietà nutritive. Anche cotte
mantengono buone quantità di betacaroteni che resistono abbastanza bene al
calore.
Si conservano in sacchetti di carta, al riparo da luce e
umidità. I semi si conservano in barattoli di vetro.
Mességué scrive: la carota è ricca di zuccheri e di vitamine
il che la fa consigliare in tutti i casi di debolezza, anemia e nelle malattie
da carenza vitaminica (scorbuto, rachitismo, ecc.). E’ preferibile mangiarla
cruda dato che le vitamine resistono male al calore e senza raschiarla perché è
sulla parte esterna che si concentra la maggior parte di esse … la carota,
inoltre, è diuretica, emolliente, fortemente vermifuga (ragione di più per
darne in abbondanza ai bambini) e potremo sempre ricorrervi quando il fegato fa i capricci. La polpa
fresca esercita un’azione lenitiva e cicatrizzante su ulcere, scottature,
eczemi, piaghe, ascessi.
SUCCO FRESCO ricostituente,
diuretico e vermifugo: bevetene uno o due bicchieri al giorno. Con un po’ di
miele e qualche goccia di limone è un ottimo rimedio contro i mali di gola e, più
che altro, quando ci si sente “giù di forma” (la mattina a digiuno o prima dei
pasti).
DECOTTO: due carote grattugiate in
un litro di acqua e dolcificate con miele (2/3 tazze al giorno prima dei pasti).
IMPIASTRI contro ulcerazioni,
scottature, eczemi, ecc ..: schiacciate la quantità necessaria di polpa e
applicatela a diretto contatto con la parte lesa sotto una pezza di tela.
Ripetete le applicazioni diverse volte al giorno.
BAGNI ALLE MANI E PEDILUVI: stesse
indicazioni come per gli impiastri. Mettete la polpa fresca di 3 carote ridotte
in poltiglia in un litro d’acqua. Diluite bene. (2 o 3 volte al giorno).
CONTROINDICAZIONI. Essendo piuttosto ricche di zuccheri,
se ne consiglia un uso moderato ai diabetici. Cautela nell’uso dell’olio di semi di carota, anche se è
stato dimostrato solo in vitro, sembra possa avere effetti collaterali sul
sistema nervoso.
Scritto da Angela
Ballarati
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