CILIEGIE: dolci e succose delizie!
Cosa contengono le ciliegie e quali sono i benefici
per l’organismo.
Tisana di gambi di ciliegia.
Della serie non si butta nulla: cuscino di noccioli di ciliegia per
i dolori.
Le ciliegie sono composte in gran parte da acqua (circa
l’80%), dal 15% circa di zuccheri e dall’ 1% circa di proteine, quasi assenti i
grassi (0,1%).
- Le
ciliegie sono un frutto altamente rimineralizzante,
adatto a chi si sente affaticato, per il contenuto in minerali come il potassio
che svolge azione diuretica, il fosforo, il calcio, il magnesio e il ferro.
- Contengono
oligoelementi come il rame, essenziale per il corretto funzionamento degli
organi e dei processi metabolici, infatti è parte di proteine, svolge funzioni
nello sviluppo e nel mantenimento delle ossa,
dei tessuti connettivi, del cervello, del cuore, partecipa alla formazione dei
globuli rossi e nell’assorbimento del ferro, stimola il sistema immunitario e combatte i radicali liberi.
- Le
ciliegie contengono vitamina A (betacarotene), amica degli occhi e che fornisce
al frutto il bel colore vermiglio, e vitamina C.
- Sono
diuretiche per l’elevato contenuto
di potassio e ancora di più lo è il gambo o picciolo, quindi può essere d’aiuto
in caso di pressione alta.
- I peduncoli (gambo) svolgono un’azione
diuretica e disintossicante più spiccata
per il maggior contenuto di potassio e tannini. I tannini sono astringenti e
rinfrescanti sulla pelle.
- Uno
studio della Michigan University evidenzia che le antocianine, contenute nelle
ciliegie in quantità elevate, inibiscono degli enzimi coinvolti nei processi infiammatori con un risultato
simile a quello dell’aspirina, senza effetti collaterali. L’effetto
antinfiammatorio delle antocianine e di altri flavonoidi presenti nelle ciliegie,
riduce i dolori reumatici e artritici.
- Le antocianine sono flavonoidi con colore dal
rosso al blu, presenti anche nei mirtilli, e la loro azione antiossidante e antiradicalica protegge dai processi
dell’invecchiamento. Sembra siano
efficaci nell’inibire il cancro al colon. Nelle ciliegie sono presenti
nell’ordine di 400 mg per 100 g di alimento.
- Sono
utili per contrastare la gotta.
- Contengono
acido ellagico, sostanza con proprietà antitumorali, che potrebbe esercitare
azione preventiva nei confronti di
alcuni tipi di tumore (pelle, polmone, esofago), ma c’è di più, l’acido
ellagico contrasta l’azione dei radicali liberi ed è in grado di aumentare la
produzione di fibre elastiche cutanee, ragion per cui è un ingrediente di molte
creme anti-age.
- Lo
zucchero presente è facilmente assimilabile (levulosio) per cui sono meglio
tollerate, rispetto ad altri frutti, dai diabetici
per il loro basso indice glicemico. Mai eccedere e chiedere il parere
medico.
- Le
ciliegie sono povere di calorie, 38
cal. per 100 g di alimento, e ricche di fibre solubili che aumentano il senso
di sazietà.
- Perfette
per chi soffre di stitichezza perché
lassative.
- L’acido
malico contenuto aiuta l’assimilazione
degli zuccheri e l’attività del fegato.
- Contengono
melatonina, un ormone che regola il ritmo sonno-veglia, per cui facilitano
il sonno. Uno studio ha evidenziato come le ciliegie neozelandesi
contengano quantità molto superiori alle altre produzioni, di melatonina,
merito della latitudine.
LA PIANTA
La raccolta della ciliegie ha inizio dalla metà di maggio
fino ai primi di luglio, anche se esistono delle varietà che maturano più tardi,
le ciliegie selvatiche in montagna fino ad agosto.
Il ciliegio, Prunus avium della famiglia delle Rosaceae,
è un albero che raggiunge i 20 m e può raggiungere età superiori ai cento anni.
E’ diffuso in tutto il territorio italiano e le zone di
maggior produzione sono la Campania, l’Emilia Romagna, il Veneto e la Puglia.
Esistono molte varietà di ciliegie, quelle più note e
maggiormente presenti sui banchi ortofrutta sono le ciliegie Ferrovia, grosse e
polpose e la Mora di Vignola dolce e succosa. Le varietà più asprigne,
visciole, si utilizzano principalmente conservate sotto alcol o per produrre
sciroppi.
Il ciliegio è un albero molto interessante e bello, sia
per i preziosi frutti che per la fioritura primaverile. E’ un albero che molto
spesso troviamo nei giardini, adora il clima mediterraneo ma resiste anche alle
temperature fredde. Ama i terreni umidi, ma teme i ristagni idrici, quindi non
eccedere con le innaffiature, soprattutto nei periodi di pioggia.
Per uso erboristico vengono utilizzati soprattutto i
lunghi piccioli che reggono la ciliegia, chiamati peduncoli, che vengono
staccati dal frutto maturo ed essiccati all’ombra.
TISANA di PICCIOLI DI CILIEGIA
Messeguè :”I piccioli delle ciliegie quando sono stati
ben essiccati all’ombra (si conservano diversi mesi) sono pronti; fateli
ammollare per una giornata in acqua, tritateli al momento dell’uso, misuratene
una manciata per un litro d’acqua. (Da tre a quattro tazze al giorno)
Altra ricetta: quando il vostro decotto di piccioli è
pronto, invece di berlo tale e quale, versatelo su delle ciliegie fresche o
essiccate; lasciate riposare per mezz’ora; filtrate. (Stesse dosi)
Bagni alle mani e pediluvi di piccioli: misuratene una
piccola manciata per litro d’acqua. (due volte al giorno)”
Il decotto è diuretico, astringente, antigottoso e
antiurico (riduce la concentrazione di acidi urici nel sangue) e utile nelle
cistiti. Chiedere sempre il consiglio medico o dell’erborista .
Per uso esterno il decotto è rinfrescante e
antinfiammatorio.
CUSCINO DI NOCCIOLI DI CILIEGIO
I noccioli di ciliegia contengono acido cianidrico,
quindi sono tossici.
Dopo aver spolpato le ciliegie fate bollire i noccioli
per circa un’ora, la polpa residua si staccherà da sola e, dopo una
sciacquatura sotto l’acqua fredda, otterrete dei noccioli chiari e pulitissimi.
A questo punto occorre essiccarli al sole, con tanta
pazienza perché dovranno essere ben asciutti per evitare la formazione di
muffe.
Troverete molte info su http://nutriamiamoci.blogspot.it/2011/06/il-cuscinetto-con-i-noccioli-di.html
Al cuscino potrete dare la forma che più vi piace,
rettangolare o a U, ideale per la cervicale.
Si utilizza caldo (scaldato nel microonde per qualche
minuto accertandovi che non scotti) per alleviare dolori articolari o
contratture muscolari; rilascia gradualmente il calore.
Si utilizza freddo (lasciatelo nel congelatore per
qualche ora) in caso di traumi.
CILIEGIE PER LA PELLE
Il decotto di peduncoli si può utilizzare per lenire le
pelli irritate, screpolate o con capillari dilatati. Basta imbibire una
pezzuola nel decotto e applicarla sul viso per 15 minuti.
Per una pelle splendente consumate per 15 giorni, al
mattino, un frullato con 7 o 8
ciliegie, mezza mela, mezza
carota, il succo di mezzo limone e un cucchiaino di miele. Sembra che il
risultato si noti!
COME SCEGLIERE E CONSERVARE LE CILIEGIE
Scegliere frutti sodi e dal colore rosso scuro con il
gambo verde brillante ancora attaccato. E’ consigliabile consumare entro due
giorni il frutto fresco, in frigorifero meglio non tenerle per più di due
giorni. Tenete presente con non tollerano molto il freddo per cui sarebbe
meglio consumarle subito, anche per mantenere intatte le proprietà e, fuori dal
frigorifero, conservatele in un sacchetto di carta.
Il costo delle ciliegie, non indifferente, è dovuto in
gran parte alla raccolta, anche se
industrialmente viene effettuata anche meccanicamente.
CILIEGIE E ANTIPARASSITARI
Anche se le ciliegie non si presentano in cima alla lista
nera della frutta più contaminata da antiparassitari, come le pesche, le
fragole e le mele, sempre meglio sceglierle biologiche quando non si hanno a
disposizione spazi in cui far crescere un proprio albero.
La Francia, da quest’anno, ha vietato l’uso dei pesticidi
sugli alberi di ciliegio per proteggerli dai moscerini che riducono la
produzione. Questo esempio non è stato seguito dall’Italia e da altri stati. Il
Dimetoato, un prodotto utilizzato sui cilliegi, fa parte di una lista di 33
pesticidi definiti interferenti endocrini che disturbano il normale metabolismo
ormonale.
Come difendersi?
Sicuramente acquistando biologico e lavare sempre bene la
frutta con acqua e bicarbonato, sciacquare e asciugare e non stancarsi mai di
pretendere un’agricoltura ecosostenibile che rispetti la salute del
consumatore.
CONTROINDICAZIONI
Le ciliegie sono lassative e possono causare diarrea
soprattutto ai più piccoli.
Scritto da Angela Ballarati
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it.wikipedia.org/wiki/Funzioni_biologiche_del_rame-it.wikipedia.org/wiki/Antociani-
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