5 semplici TISANE
DIGESTIVE con le erbe che non mancano mai in cucina
MANGIATO TROPPO?
CIBI ELABORATI e GRASSI?
DIGESTIONE DIFFICOLTOSA?
Basilico, menta, alloro, rosmarino e origano
Pesantezza, eruttazioni, acidità, gonfiori, nausea, mal
di testa …
Sono alcuni dei sintomi che spesso ci assalgono, dopo un
pranzo o una cena, quando si è abbondato con la quantità o con cibi
particolarmente elaborati e grassi.
Per digerire bene è bene seguire alcuni comportamenti
molto semplici che possono diventare sane abitudini.
E’ importante masticare
bene: una buona digestione inizia dalla
bocca.
Infatti gli enzimi della saliva iniziano a scomporre gli amidi, contenuti nei cereali, già in bocca, il cibo deve essere ridotto a poltiglia, altrimenti lo stomaco è costretto ad un surplus lavorativo.
Infatti gli enzimi della saliva iniziano a scomporre gli amidi, contenuti nei cereali, già in bocca, il cibo deve essere ridotto a poltiglia, altrimenti lo stomaco è costretto ad un surplus lavorativo.
Limitare il
consumo di cibi elaborati e industriali, tipo fritti e insaccati.
Sostituire alimenti freschi a quelli conservati.
Sostituire alimenti freschi a quelli conservati.
Mangiare seduti e possibilmente rilassarsi e godere del sapore del cibo. Molti disturbi
gastrici sono di origine nervosa, per
questo è importante praticare una moderata attività fisica, che aiuta a
scaricare le tensioni, o tecniche di rilassamento, ma è altrettanto importante
che durante il pasto l’atmosfera sia rilassata.
Assaporare
significa assaggiare una sostanza e gustarne il sapore, ma anche sperimentare
intensamente qualcosa. Prendiamo l’abitudine di prestare attenzione a ciò che
portiamo “dentro di noi”: il colore, l’aspetto e il profumo eccitano i succhi
gastrici.
Il mondo meraviglioso della natura ci tende una mano, in
caso di digestione difficoltosa, con molte erbe che possiamo coltivare, oltre
che nell’orto, anche in vaso.
CINQUE
TISANE digestive, semplici da ottenere, ma soprattutto alla
portata di chiunque perché sono erbe che tutti conserviamo nel frigorifero o
coltiviamo, nell’orto o in vaso.
PER FACILITARE LA DIGESTIONE: le piante più comuni e a
portata di mano.
BASILICO. La tisana al basilico si ottiene
versando acqua bollente (250 ml) su un cucchiaio di basilico essiccato o 150 ml
di acqua su 4 g di foglie fresche, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti,
filtrare e, se proprio non riuscite a farne a meno, dolcificare con un
cucchiaino di miele. Una tazza dopo i pasti facilita la digestione e attenua i
crampi allo stomaco e all’intestino.
MENTA PIPERITA . La tisana si ottiene
versando acqua bollente su 4 g di foglie, coprite e lasciate in infusione per
10 minuti, filtrate e, se lo gradite, dolcificate col miele. Con le stese
modalità potete utilizzare le foglie fresche che sono più aromatiche. La menta
piperita stimola la secrezione gastrica e la secrezione biliare.
ALLORO. Il decotto di alloro facilita la
digestione, soprattutto dei grassi, contrastando la fermentazione intestinale.
Contrasta l’inappetenza e i dolori di stomaco. Il decotto si ottiene mettendo
4/5 foglie fresche in 300 ml di acqua,
portate ad ebollizione e lasciate bollire per 10 minuti, filtrate. La pianta di
alloro resiste molto bene agli inverni rigidi, sia nell’orto che in vaso.
ROSMARINO. Il rosmarino è ricco di oli essenziali
a cui si devono le numerose proprietà. In particolare, stimola la digestione
aumentando la produzione di bile e calma gli spasmi dovuti ad aria nella
pancia. La tisana si ottiene versando 100 ml di acqua bollente su 1 g di
foglie, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti e filtrate. Anche del
rosmarino, come dell’alloro, possiamo beneficiare anche nei mesi invernali.
ORIGANO. Non ditemi che non l’avete in casa! Sulla pizza cosa
mettete?
Beh, al sud non manca quello selvatico, profumatissimo.
L’origano, anche sparso sui cibi, aiuta per i disturbi
legati a cattiva digestione come meteorismo, emicrania …
La tisana di origano è digestiva, stimola la secrezione
dei succhi gastrici, attenua le contrazioni dolorose intestinali, contrasta la
fermentazione intestinale favorendo l’espulsione dei gas. Per la preparazione
della tisana versate 250 ml di acqua bollente su un cucchiaino di origano (sommità fiorite), coprite e lasciate riposare
per dieci minuti, filtrate.
CONTROINDICAZIONI.
Queste tisane sono di norma ben tollerate se non si soffre di patologia o si assumono farmaci e
quando non si abusa trasformandole in terapie senza il controllo medico. Il
rosmarino non è indicato in gravidanza perché può stimolare le contrazioni
uterine e di sera perché può provocare insonnia.
Scritto da Angela Ballarati
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Scoprire riconoscere usare le erbe – Salute e benessere secondo
natura – Erbe che curano – Macrolibrarsi -
utilissime.
RispondiEliminaSì, quella al basilico è buonissima, provala e fammi sapere.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaVorrei sapere se c'è contro indicazione se si prepara:una foglia di alloro, una di menta, una di salvia, una di basilico,un rametto di origano e uno di rosmarino in 500gm di acqua in Ebolizione
RispondiEliminaNon credo se non sono presenti ipersensibilità ai componenti, se non si hanno particolari patologie e se non si assumono dei farmaci, nel caso è meglio chiedere al proprio medico. Le quantità sembrano minime, se sono 500 ml di acqua, anche se io preferisco una o due erbe a secondo della problematica.
EliminaPerfetto !
RispondiElimina