TEFF e FARINA
di TEFF: naturalmente senza
glutine
E’ uno dei
pochi cereali che può essere panificato ed è molto utilizzato nei prodotti da
forno
Il teff o tef, Eragrostis tef, è un cereale dell’Etiopia
e dell’Eritrea, risalente a prima del 4000 a.C.
La pianta può raggiungere il metro e i suoi semi,
piccolissimi, sono tra i più piccoli al mondo, 1 mm. Deve infatti il suo nome,
che nell’etimologia popolare significa “perduto”, alla facilità con cui possono
scivolare fra le dita ed essere, appunto, persi.
Il
teff, oltre ad essere privo di glutine, è adatto a chi soffre di celiachia ed è anche molto digeribile.
Ha un buon valore nutritivo determinato dalla presenza proteica,
dal basso contenuto di grassi e dal buon contenuto di minerali e fibre.
100 g di prodotto sono costituiti da 65 g di carboidrati,
12 g di proteine e 2,1 g di grassi; è
ricco di fibre, contiene calcio, magnesio (che aiuta il calcio a fissarsi alle
ossa)e ferro bio-disponibile, vitamina B1 e B2.
Il teff è integrale
perché è impossibile separare la parte corticale date le dimensioni, quindi la
farina è sempre integrale e questo è un vantaggio che rende integro, da un
punto di vista nutrizionale, sia il cereale che la farina. Inoltre è un seme molto resistente all’umidità e alle muffe
e riesce a germinare anche dopo 4 anni.
E’ un cereale abbastanza calorico, fornisce 400 Kcal per
100 g di prodotto contro i 335 della pasta integrale o le 362 calorie del riso
bianco.
Il teff può essere bianco
o rosso, dove la varietà chiara presenta un costo maggiore per il tipo di
coltivazione; la farina ha una
colorazione marrone chiaro e un leggero sapore di nocciola.
COME SI CUCINA
E’ molto simile all’amaranto e al miglio, non richiede
ammollo, si cuoce in 20 minuti, a fuoco basso, con un rapporto di 4:1 cioè una
parte di cereale e 4 di acqua salata. Fate assorbire l’acqua di cottura in modo
che non si disperdano i sali minerali e condite con olio evo (extravergine di
oliva) ed erbe o spezie in base al gusto personale.
I chicchi sono
talmente piccoli che, una volta cotti, ricordano per consistenza, il semolino,
a me piace un sacco.
Si accompagna a verdure croccanti al vapore, formaggi e,
in generale, potete seguire le ricette del miglio o dell’amaranto.
La
farina di teff è ideale per la
panificazione, per la preparazione di dolci, come biscotti o torte e,
con l’aggiunta di lievito, aumenta il volume più della farina di riso. Si utilizza anche per pane, grissini e per la pizza.
In Etiopia si usa per produrre l’injera, una specie di
piadina spugnosa acidula, fatta fermentare. La fermentazione aumenta il
contenuto in proteine.
Adottatela da sola o miscelata con altre farine. Magari,
se non la conoscete, iniziate con piccole aggiunte alle farine utilizzate
solitamente, così potrete osservare la resa e tastarne il sapore.
Io mi sono buttata in una torta con sola farina di teff e
il risultato ottenuto è stato all’altezza delle aspettative, dopo quanto avevo
letto.
A breve sul blog pubblicherò la ricetta.
DOVE TROVARLO?
Si acquista nei negozi di alimenti biologici e naturali e
anche on-line al prezzo di circa 5 euro per 400 g per farina di teff e 4 euro
per il cereale in chicchi.
Scritto da Angela Ballarati
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