venerdì 27 ottobre 2017

ANACARDI: proprietà e usi

Gli ANACARDI, per il loro contenuto in triptofano, sono alimenti del buonumore. Antidepressivi naturali che calmano la fame e migliorano la qualità del sonno.
Gli anacardi sono semi oleosi prodotti da alberi tropicali della famiglia delle Anacardiaceae.
La pianta, ,Anacardium occidentale, è originaria del Brasile ed è presente nelle regioni tropicali ed equatoriali dell’America centrale e meridionale. Attualmente viene coltivata nelle aree tropicali di tutto il mondo.
L’anacardio, o anacardo, anche chiamato “melo di acagiù”,  produce un frutto (mela di acagiù), con una polpa succosa, ricca di vitamina C, a cui è attaccato un ulteriore guscio contenente la noce (noce di acagiù).
La forma del frutto o achenio è reniforme, simile al rene, e di colore biancastro che si scurisce con la tostatura
 I frutti (acheni) sono considerati al pari della frutta secca, come le noci, le mandorle … e appartengono alla stessa famiglia dei pistacchi. Si consumano anche non tostati, ma solitamente si trovano tostati.
L’anacardio è avvolto da una sostanza, caustica e tossica, utilizzata dall’industria per produrre insetticidi e vernici e che viene rimossa  per rendere il seme commestibile, per questo motivo gli anacardi acquistati si devono presentare ben puliti dalla pellicina.
Della pianta si utilizza, per la produzione di conserve, oltre al frutto, il suo peduncolo.
Dagli anacardi, per spremitura, si ottiene un olio alimentare commestibile.

COSA CONTENGONO GLI ANACARDI

Come il resto della frutta secca, gli anacardi sono molto calorici.

Contengono circa il 50% di lipidi, cioè grassi. Gli acidi grassi contenuti sono per la maggior parte grassi monoinsaturi (54% circa), acido oleico, in minor parte grassi polinsaturi e saturi; non contengono colesterolo. L’acido oleico è il grasso principale  contenuto nell’olio di oliva (75% circa).

La parte proteica (circa il 35%) comprende  aminoacidi come l’arginina, l’acido aspartico, l’acido glutammico, ma anche metionina, cistina e triptofano.

Gli anacardi contengono anche carboidrati e fibre, per questo sono alimenti completi da consumare preferibilmente da soli.

La presenza di elevate quantità di proteine, grassi e carboidrati rendono gli anacardi un alimento molto energetico ma allo stesso tempo più difficile da digerire rispetto ad altri frutti secchi.

Contengono Ferro, Potassio, Rame, Fosforo, Selenio, Zinco e Calcio, mentre le vitamine presenti  sono, la vitamina E, la tiamina o vitamina B1, acido pantotenico o  B5, riboflavina o  B2, la vitamina B6 e la vitamina B3. Contengono buone quantità di vitamina K, vitamina antiemorragica.
Complessivamente apportano circa 598 Kcal per 100 grammi.

QUALI SONO I BENEFICI? SONO ANTIDEPRESSIVI, ANTIANSIA, ANTICOLESTEROLO …

Gli anacardi, come la frutta secca in generale, hanno un notevole apporto calorico. Anche se sono meno grassi, rispetto ad altri semi oleosi, non bisogna abusarne. All’interno di una dieta varia ed equilibrata si possono consumare 2 o 3 razioni settimanali in virtù dei benefici che ne derivano.

Vediamo quali sono i benefici derivanti dal loro consumo.

-         Il TRIPTOFANO contenuto è un aminoacido essenziale che deve essere introdotto attraverso l’alimentazione, ma è importante sottolineare come questo aminoacido sia il precursore della, più famosa, SEROTONINA, l’ormone del buonumore. La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato dai neuroni del sistema nervoso centrale, ma anche da alcune cellule dell’apparato gastrointestinale (l’intestino è il nostro secondo cervello) che è coinvolta nella regolazione dell’umore, del sonno, della sessualità, dell’appetito e della temperatura corporea. Infatti molti antidepressivi agiscono sui livelli di serotonina, così come alcune sostanze stupefacenti; un deficit di serotonina causa ansia, bulimia, depressione ed eiaculazione precoce maschile (wikipedia). 
      Gli anacardi contengono, in 100 grammi, circa 400 mg di triptofano, per questo sono considerati un alimento antidepressivo e antiansia che aiuta il benessere psico-fisico.

-         Il triptofano è considerato un anoressizzante, cioè calma l’appetito, soprattutto di dolci.  Sempre il triptofano è un precursore della MELATONINA, sostanza prodotta dal nostro cervello (ma non solo) che agendo sull’ipotalamo regola il ciclo sonno-veglia. Quindi, gli anacardi, possono favorire una qualità migliore del sonno, soprattutto in menopausa.

-         Gli anacardi sono ricchi di acido oleico (omega-9), grasso mono-insaturo che ha un benefico effetto sul sistema cardiovascolare e sul colesterolo alto in quanto abbassa il colesterolo totale e LDL (quello cattivo) e innalza quello “buono” o colesterolo HDL. Inoltre è componente dei fosfolipidi che costituiscono la membrana cellulare e le lipoproteine.  
    
-         Aiutano in caso di ipertensione per l’apporto di magnesio.

-         Sono ricchi di antiossidanti e una ricerca, dell’Università di Montreal, ha evidenziato che l’estratto di semi di anacardi possiede potenziali proprietà anti-diabetiche e probabilmente anche antinfiammatorie.

-         Contengono un flavonoide che protegge gli occhi e previene da patologie degenerative della macula.

-         Gli anacardi sono ricchi di potassio che aiuta nella ritenzione idrica.
-         Il calcio contenuto è utile per la salute delle ossa e dei denti ed è reso più facilmente assimilabile dalla presenza di magnesio.

-         Il dipartimento di biologia dell’Università di Ceara, Fortaleza (Brasile), afferma che gli anacardi migliorano la risposta immunitaria dell’organismo per il loro contenuto di antiossidanti.

Non solo i semi dell’Anacardium Occidentalis sono oggetto di ricerca: uno studio recente sull’acido anacardico, contenuto nell’olio dei gusci di anacardio insieme al cardolo (olio nocivo e caustico), condotto  dal Dipartimento di Studi in Biotecnologie dell’Università di Mysore in India, apre la strada ad ulteriori ricerche. E’ stata riscontrata una diminuzione dei marcatori tumorali nel tumore alla mammella e nel glioma.

L’olio di gusci di anacardio è tossico, mentre altra cosa è l’olio ottenuto dalla spremitura della noce di anacardio, che è commestibile.

OLIO DI ANACARDI

Dalla spremitura degli anacardi si ottiene un olio molto gustoso da utilizzare in cucina. L’olio di anacardi contiene vitamina E (delta-tocoferolo) ha un sapore neutro  un colore giallo paglierino.
Si utilizza in cucina per salse e creme.


ANACARDI IN CUCINA

Perfetti da soli, come spuntino, si prestano a svariati utilizzi in cucina.
Si possono sostituire ai pinoli nel pesto, ma anche utilizzare per arricchire insalate.  Sono presenti in molti piatti orientali.
Se li macinate finemente otterrete un crema da spalmare sul pane, tipo il burro di arachidi.
Il loro gusto li rende facilmente utilizzabili anche per dolci.
Si producono con gli anacardi: il burro, il latte di anacardi o meglio la bevanda di anacardi, l’olio e il succo di anacardi (diffuso in Brasile).


BURRO DI ANACARDI

Il burro di anacardi è semplice da produrre e ideale a colazione, un pieno di energia e vitalità.
Gli ingredienti:
125 ml di succo di mela non zuccherato
500 ml di anacardi tostati e leggermente salati
2 cucchiai di sciroppo di riso
2 cucchiai di succo di limone
Versate gli ingredienti nel frullatore e frullate fino ad ottenere una crema densa e liscia. Si conserva in frigorifero, per una settimana circa, in contenitore chiuso.

Frullando gli anacardi si ottiene una crema liscia che può essere utilizzata tal quale.

CONTROINDICAZIONI
Il consumo non è indicato in chi soffre di insufficienza renale e per chi soffre di calcoli renali si consiglia un consumo moderato.
In alcune persone sensibili possono originare reazioni allergiche.



Scritto da Angela Ballarati
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Benessere secondo natura Fabbri ed - https://it.wikipedia.org/wiki/Acido_oleico- http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/anacardi.html-la bibbia del vegano Newton Comp.-  Mangiar sano e naturale M. Riefoli - http://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/tabella12087.php

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